In questi giorni ho letto Societing di G.P. Fabris, un testo sul “marketing nella società postmoderna” che, in nove punti principali, affronta temi relativi alla cosiddetta transizione d’epoca che sta avvenendo, il passaggio cioè dal mondo moderno al mondo postmoderno.
La differenza sostanziale fra il prima ed il dopo (anche se non esiste una divisione netta) sta nel fatto che aumenta il tasso di complessità sociale e di turbolenza causata dall’eccedenza di possibilità, dalla frequenza altissima di cambiamento, ecc.